martedì 15 settembre 2015

Sai Dov’è?

È spesso insieme a Volterra negli itinerari di viaggio di molti turisti che arrivano in Toscana e decidono di abbinare mare, storia e buona cucina.
È considerata da molti l’Ultimo Paradiso.
Fa parte dell’Arcipelago Toscano ma non è l’Isola d’Elba.

La foto è stata scattata a Pianosa lo scorso mese di agosto, durante un’escursione in bici insieme ad una guida ambientale. L’Isola fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e ha delle norme di comportamento da rispettare. È raggiungibile direttamente in motonave da San Vincenzo e da Piombino con un’unica fermata a Marina di Campo. 

Ex colonia penale agricola, sull’Isola c’è un hotel ed un Bar-Foresteria gestito da una cooperativa sociale di detenuti del carcere di Porto Azzurro. Le 6 ore di sosta trascorse a Pianosa sono sufficienti per svolgere una delle attività proposte (passeggiata archeologica, giro in bici, snorkeling) e per un bagno a Cala Giovanna, l’unica spiaggia balneabile dell’Isola. Un’esperienza ambientalista e umana. 

martedì 8 settembre 2015

Dagli Etruschi La Tradizione Del Buon Vino

A settembre la Toscana profuma di mosto e si anima di feste legate all’uva e alla vendemmia. Le Strade del Vino accolgono turisti ed enoappassionati pronti a gustare vini famosi nel mondo: Bolgheri, Chianti, Brunello di Montalcino, Vernaccia di San Gimignano.  

Ma anche Volterra ed il suo Volterrano che abbiamo imparato a conoscere lo scorso maggio durante DiVini Etruschi, la manifestazione  che riunisce i vini delle 12 città della Dodecapoli: Volterra,  Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Tarquinia, Veio e Vulci.  
Territori dall’antica vocazione viticola, protagonisti di una storia millenaria che risale al VII secolo avanti Cristo e che continua a celebrare il vino in questa zona. Oggi al vino sono dedicate le sagre così come i banchetti raffigurati sui coperchi dei cinerari etruschi rinvenuti nel corso degli anni. 

Recupero di reperti, di tradizioni ma anche di passioni come quella per la vite che a Volterra, da coltura marginale che era diventata nel corso degli anni, è stata rimessa al centro delle attenzioni e del lavoro di alcuni produttori. I loro prodotti, così come il resto della gastronomia, possono essere degustati presso il ristorante interno alla Foresteria. 

From The Etruscan Tradition Of Good Wine

In September Tuscany smells of grape must and is alive with festivals related to grapes and the grape harvest. The Wine Route welcomes tourists and wine enthusiasts ready to taste wines famous around the world: Bolgheri, Chianti, Brunello di Montalcino, Vernaccia di San Gimignano.  

But also in Volterra and its Volterrano which we learned about last May during DiVini Etruscans, the event that brings together the wines of 12 cities of the Dodecapoli: Volterra, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Tarquinia, Veio and Vulci.  

Ancient viticultural areas, protagonists in a long history that dates back to the seventh century BC and continues to celebrate the wine in this area. Nowadays festivals are dedicated to wine like the banquets depicted on the lids of Etruscan urns unearthed over the years. 

The recovery of artifacts, of traditions but also of passions like that of the vine, which in Volterra had become over the years a marginal crop have been put back to the center of attention and the work of some producers. Their products, just as the rest of the food, can be tasted in the restaurants inside the Foresteria. 

venerdì 21 agosto 2015

Volterra, Un Altro Pezzo Di Storia

I ritrovamenti del luglio scorso nei pressi del cimitero hanno aperto una nuova pagina nella storia di Volterra: una realtà dimenticata, magari confusa o forse mai creduta possibile. 

I resti di ciò che potrebbe essere stato un anfiteatro romano hanno lasciato tutti a bocca aperta e adesso non resta che aspettare il tempo necessario, inevitabilmente lungo, per ammirare quello che potrebbe essere il “Colosseo” di Volterra, già definito da molti esperti come la scoperta del secolo.

Il rinvenimento è stata ufficializzato lo scorso 7 agosto e reso possibile grazie ai lavori del Consorzio di Bonifica che hanno interessato l'area di porta Diana. Così, dopo il Teatro, gli itinerari turistici comprenderanno l'Anfiteatro che al momento sembrerebbe essere stato costruito con la stessa tecnica del primo ma con scopi e fini evidentemente diversi. Gli anfiteatri erano arene di forma ellittica ed all'interno non si faceva nè prosa nè poesia ma si rappresentavano battaglie con belve e gladiatori. 

Diffusisi soprattutto tra I e II secolo d.C., gli anfiteatri erano costruzioni imponenti ed erano collocati in periferia o fuori le mura (proprio come nel caso di Volterra) per facilitare gli spostamenti degli spettatori locali e dei forestieri. Nel mondo se ne contano oltre 230 e questo è il nostro. Una ragione in più per visitarci. 


A New Bit Of History In Volterra
The relics found near the cemetery last July opened a new chapter in the history of Volterra, a forgotten and possibly confused story that many never thought possible. 

The remains of what might have been a Roman amphitheatre have left everyone speechless. The wait will inevitably be long before the "Colosseum" of Volterra might come to light. Meanwhile, many experts have already defined it the discovery of the century.

The Land Reclamation Authority officially discovered the relics on August 7th, during reclamation works in the Porta Diana area. The new tourist itineraries will include both the Theatre and the Amphitheatre which seems to have the same building technique as the Theatre but clearly a different function and purpose. Amphitheatres were elliptical arenas for battle performances with gladiators and wild beasts rather than drama productions. 


Built between the 1st and 2nd century A.D., these impressive buildings were located in the suburbs or outside the city walls (just like the one in Volterra) to facilitate local and foreign public access. There are more than 230 amphitheatres in the world including ours - one more reason to come and visit us. 

domenica 16 agosto 2015

A Saline Di Volterra C'è Un Cipresso, Un Cipresso Particolare

Tutti I Cipressi Crollarono Tranne Uno.
Estate 1944, i nazisti stavano fuggendo da Saline di Volterra.
Gli americani erano sempre più vicini, andavano rallentati, andavano fermati.
Uno zelante ufficiale tedesco ebbe la "brillante" idea di far cadere in mezzo alla carreggiata i tanti cipressi che costeggiavano la strada statale 439.


Sotto la minaccia delle armi alcuni giovani Salinesi furono obbligati ad intaccare la base dei cipressi con delle accette in modo da potervi collocare una saponetta di tritolo.

Tutti i cipressi crollarono tranne uno.

Gli americani con i loro grossi caterpillar liberarono velocemente la strada.
Tutti i cipressi erano stati abbattuti per far guadagnare ai tedeschi pochi minuti.
Tutti tranne uno. Uno restò ferito ma non fu abbattuto. Il tritolo non esplose.
71 anni e il cipresso è ancora li, solitario, invecchiato ma è ancora al suo posto.


Geocaching link

sabato 8 agosto 2015

Andiamo A Cena Qui Nel Fine Settimana?

L’antica vocazione viticola degli etruschi, raffigurata nei loro banchetti, è oggi ancora evidente negli eventi enogastronomici organizzati a Volterra e dintorni.

Dopo la manifestazione “DiVini Etruschi” del maggio scorso, dal 7 al 10 agosto nelle piazze e nelle cantine gli enoappassionati saranno i protagonisti del brindisi più atteso dell'estate. Dalla decima edizione di  “diVino Calice” venerdì a Pomarance, alla rassegna “Calici di Stelle” prevista la notte di San Lorenzo a Colle Val d’Elsa, Massa Marittima, Montepulciano, Suvereto, Terricciola, Campiglia Marittima e Montescudaio, sono una miriade gli appuntamenti che coinvolgeranno le più suggestive località ciascuna con le sue peculiarità. 

Come dire a ognuno il suo vino, ancora meglio se gustato sotto le stelle cadenti. 
Nella foto: domenica 9 agosto occhi rivolti al cielo e vino nei calici in una delle più belle cornici della zona adibita per una sera a ristorante “stellato”. Piazzale del Castello, Montescudaio (Pi)


Going Out For Dinner This Weekend?

The ancient Etruscan practice of wine growing, as depicted in their feasts, is still evident today in the gastronomic events and spectacles in Volterra and surrounding areas. 

After the "DiVini Etruscans" event last May, between August 7th and 10th the squares and cellars will witness wine enthusiasts as the protagonists of the most anticipated toast of the summer. From the tenth edition of  "diVino Chalice" on Friday in Pomarance, to the exhibition "Calici di Stelle" planned on the night of San Lorenzo in Colle Val d'Elsa, Massa Marittima, Montepulciano, Suvereto, Terricciola, Campiglia Marittima and Montescudaio will play host to myriad events in these picturesque towns, each with its own peculiarities.

How can one compare the wines, which taste even better if drunk under the shooting stars? 
In the image: Sunday, August 9th - eyes turned towards the sky and glasses full of wine in one of the most beautiful scenes during a "starry" evening at the restaurant. Piazzale del Castello, Montescudaio (Pi)

giovedì 30 luglio 2015

Volterra, Tradizioni E Unicità

La Toscana è da molti considerata un concentrato di bellezza, cultura ed enogastronomia: paesaggi da cartolina, città d’arte e cibo eccezionale costituiscono i pezzi forti di una meta ideale per chi è alla ricerca di un tempo più lento, di una vita più autentica, di sapori più genuini. Elementi questi legati ai piccoli centri e alla campagna, vedi Volterra ed i suoi dintorni. 

Inserita in ogni itinerario turistico, spesso coinvolta con Siena e San Gimignano, Volterra ha da sempre una sua identità che la contraddistingue, che la allontana e la differenzia ma che allo stesso tempo incuriosisce ed affascina come solo le eccezioni sanno fare. L’eccezionalità di Volterra è dovuta alla sua storia ma anche alle sue attività produttive, dall’estrazione all’allevamento ed anche in quest’ultimo settore la zona vanta le sue particolarità come l’Agnello Pomarancino. 

La Pomarancina è una razza strettamente legata alla civiltà contadina dell’entroterra pisano, in particolare nei comuni di Volterra, Pomarance, Castelnuovo e Montecatini Val di Cecina: è una pecora molto rustica, a proprio agio sui terreni collinari difficili ed indubbiamente legata al territorio dal punto di vista storico, sociale e culturale. La Pomarancina ha pochi esemplari, unici, come la nostra terra.


VOLTERRA, TRADITIONS AD UNIQUENESS

Tuscany is considered by many to be full of beauty and culture and is praised for its wine and food traditions: postcard-worthy views, cities of art and great food are only some of the highlights of this great destination for those in search of a more authentic life, genuine and original cooking and a place where time seems to stand still. These main characteristics can be found in the small towns and villages and in the countryside, such as in Volterra and its surrounding areas. 

Volterra, included in every tourist itinerary, and often combined with Siena and San Gimignano, has always possessed its own distinct identity which sets it apart from all of the other towns and yet which continues at the same time to intrigue and fascinate us all. Volterra is unique due to its interesting history and also because of its production industry which ranges from mining to farming. From the latter sector, the area boasts some of its most distinguishing features such as its native Pomarancina (lamb). 

The Pomarancina is a breed autochthonous to Pisa's hinterland, and is raised particularly in the municipalities of Volterra, Pomarance, Castelnuovo and Montecatini Val di Cecina: the Pomarancina is a very hardy sheep, is raised on hilly areas and is undoubtedly closely tied to the area's history, community and culture. The Pomarancina is an autochthonous breed of limited distribution, and is therefore unique, just like our land.        

sabato 18 luglio 2015

Volterra Citta' Dell'alabastro (e Di Viaggiatori)

Dagli inizi del XIX secolo e fino alla prima metà del ‘900 l’Alabastro superò i confini di Volterra finendo sui mercati di tutto il mondo. La città si aprì al mondo e la pietra ne divenne il biglietto da visita in Portogallo, Francia, Germania, Malta, Ucraina, Cina e Brasile. 
Dal 24 luglio al 14 agosto muoversi tra le stanze di Palazzo Viti sarà come percorrere le rotte dei "Viaggiatori dell'Alabastro". Nella casa di colui che fu il più avventuriero di tutti i mercanti volterrani, avremo modo di visitare gli ambienti della residenza e di affacciarci sulla scena, a tratti misteriosa ed affascinante, del commercio dell'Alabastro tra otto e novecento. 
Una visita teatralizzata, per turisti e non, permetterà di rivivere aspetti storici e personaggi di allora, riportando in vita un'antica tradizione di cui tutti sono a conoscenza ma della quale poco sappiamo. 

Di chi viaggiò all'estero con l'Alabastro quasi nulla è stato conservato e quel poco è collegato a Giuseppe Viti (1816-1860) che dopo le Americhe si recò nelle Indie da dove provengono oggetti rari e preziosi esposti nella ricca collezione ospitata nelle sale del Palazzo. Le visite, aperte a tutti e su prenotazione,  ci consentiranno di esplorare l'immobile in un contesto diverso, facendoci sentire “Viaggiatori dell’Alabastro”.

venerdì 3 luglio 2015

Volterra, Dal Globale Al Locale

Tra Expo e Fuori Expo, nei giorni scorsi Volterra ha mostrato tutto il suo repertorio fatto di storia, natura, arte, tecnologia e buon vivere. Dalla grande vetrina dell’Esposizione Universale di Milano alle tante vetrine dei negozi di Volterra, in molti si specchiano nella bellezza della città e dei suoi dintorni fatti di paesi e paesaggi che spaziano dal retroterra fino al mare, quasi a tentare di trovare il giusto compromesso tra gli amanti dell’uno e dell’altro.

Forme e colori differenti, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui il sole ha già fatto girare il capo alle piante della foto, scattata tra Casino di Terra e l’abitato di Casaglia, un borgo medievale in posizione panoramica sulla Valle del Cecina. Una località che consigliamo di visitare, in cui il tempo sembra essermi fermato e che oggi si popola soltanto in occasione dei tanti matrimoni che vi vengono celebrati. Casaglia si raggiunge lasciando la SR68 e prendendo la SP 14 in direzione di Miemo. Il posto presenta elementi di notevole interesse architettonico e urbanistico. La Pieve di San Giovanni Battista ed il Castello meritano una visita e rappresentano insieme ai Castelli della Val di Sterza (Querceto, la Sassa e Canneto) uno degli angoli più belli della zona. Borghi ormai disabitati che in estate si animano di turisti richiamati da spettacoli e sagre che da sempre contraddistinguono la Toscana.

Volterra, From Global To Local
In recent days between the Expo and Fuori Expo (Outside Expo), Volterra's entire repertoire of history, nature, art, technology and good living has been on display. From the large showcase, which is Milan's global Expo to the many displays in Volterra, reflected in the beauty of the city and countryside made-up of villages and landscapes, ranging from the hinterland to the sea, as if tentatively finding the right balance for lovers of both. An explosion of different shapes and colors, especially at this time of year when the sun has already turned the heads of flowers in the photo, a picture taken between 'Casino di Terra' and the town of Casaglia, a medieval village nestling in a panoramic position of the Cecina Valley.

A place we recommend visiting, one in which time seems to have stood still. A place that now only becomes populated when it’s time to celebrate one of the many weddings that take place there. You can get to Casaglia by leaving the SR68 and taking the SP14 towards Miemo. The place has elements of great architectural and urban interest. The Parish of St. John the Baptist and the Castle are most definitely worth a visit. Together with the Val di Sterza Castles, (Querceto, the Sassa and Canneto) they come to form one of the most beautiful spots in the area. Villages that have since been abandoned come alive again in the summer with tourists drawn to the shows and local festivals for which Tuscany has always been famous.   


Lorenzo Creatini   

mercoledì 24 giugno 2015

Archeo Slow A Volterra

Questo fine settimana è il primo week end d’estate e dà ufficialmente il via alla stagione turistica 2015. In Toscana sarà un pullulare di eventi (circa 500), raccolti tutti sotto la terza edizione di Toscana Arcobaleno d’Estate: una vera e propria festa diffusa dalle spiagge alle piazze della nostra regione. E mentre Volterra promuove se stessa all’interno del “Fuori Expo” di Milano, sabato in San Giusto c’è Archeo Slow, un progetto educativo e culturale di Slow Food dedicato alla scoperta, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e gastronomico.

Il progetto coinvolge la condotta Slow Food di Volterra - Alta Valle del Cecina e prevede l’apertura straordinaria della Casa Museo Consortini. Organizzato in collaborazione con il Museo, la delegazione Fisar di Volterra, il patrocinio del Comune e della Fondazione Crv, il programma inizia alle 18,30 con un’escursione sulle mura etrusche che circondano il Borgo di San Giusto ed include una cena con prodotti tipici del volterrano. La collezione del Consortini, scultore e maestro artigiano,  rappresenta un’altra buona occasione per residenti e turisti di visitare le bellezze del Borgo di San Giusto come la Chiesa, la Badia Camaldolese e le Balze. 


Archeo Slow In Volterra

This weekend is the first weekend of summer and the official start of the 2015 tourist season. Tuscany will be teeming with events (about 500 in total), all part of the third edition of "Toscana Arcobaleno d’Estate" (Tuscany Rainbow Summer): a veritable feast involving the beaches and squares of our region. And while Volterra is on show at "Fuori Expo" in Milan, on Saturday in San Giusto there's "Archeo Slow": an educational and cultural Slow Food project devoted to the exploration and promotion of the historic, archaeological and gastronomic legacy of the local area.

The project involves the Volterra - Alta Valle del Cecina Slow Food Group and envisages the special opening of the Casa Museo Consortini (Consortini House Museum). It has been organised in collaboration with the Museum and the FISAR contingent of Volterra, with sponsorship by the Municipality and the CRV Foundation. The programme starts at 6.30 p.m. with a walk on the Etruscan walls that surround the village of San Giusto, and includes a dinner featuring local products from Volterra. The visit to the Consortini collection, with the work of this sculptor and master craftsman, also provides a good opportunity for residents and tourists to enjoy the beauties of the village of San Giusto, including the Church, the Camaldolese Abbey and the Cliffs. 


Lorenzo Creatini

lunedì 8 giugno 2015

Agosto 2015: I 10 Anni Del Teatro Del Silenzio

Dopo l'indimenticabile edizione 2014 diretta dal Maestro Placido Domingo, il Teatro del Silenzio festeggia quest’anno il decimo anniversario della manifestazione con un allestimento e un cast d'eccezione. Tra le novità del 2015 spiccano le due serate che il Tenore ha voluto regalare alla sua terra.

Nella prima data del 2 agosto, già sold out, Bocelli interpreterà "Turandot" di Giacomo Puccini con il Coro e l'Orchestra dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta. Per chi non fosse riuscito ad accaparrarsi i biglietti, il Teatro del Silenzio aprirà le porte per la prova generale prevista per venerdì 31 luglio alle ore 21.

Nella seconda serata, in programma il 4 agosto, Bocelli si esibirà con molti artisti di fama internazionale per celebrare i 10 anni del Teatro. I primi ospiti ad essere confermati sono stati Elisa, Gianna Nannini e il duo di violoncellisti 2Cellos: a questi se ne aggiungeranno altri e già si fanno i nomi di chi - come Roberto Bolle e Renato Zero – potrebbero essere le sorprese.

A breve verranno date le conferme ufficiali. Per Renato Zero potrebbe trattarsi di un ritorno, sicuramente gradito, dopo la partecipazione del 2011.

August 2015: 10 Years Of The Theatre Of Silence
After the unforgettable 2014 edition conducted by Placido Domingo, the Theatre of Silence celebrates its tenth anniversary with an exhibition and an exceptional cast. Fresh in 2015: the two nights that the celebrated tenor wanted to dedicate to his homeland.

On the first date, August 2 (already sold out), Bocelli will sing "Turandot" by Giacomo Puccini with the Choir and Orchestra "Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino" conducted by Zubin Mehta. For those who did not manage to get hold of the tickets, the Theatre of Silence will open its doors for the rehearsal scheduled for Friday, July 31, at 21.

On the second date, scheduled on August 4, Bocelli will perform with many internationally renowned artists to celebrate the 10th anniversary of the Theatre. The first guests to be confirmed were Elisa, Gianna Nannini and the duo of cellists 2Cellos.

Other celebrated artists will join them, and among the possible appearances by Roberto Bolle and Renato Zero, we certainly look forward to a couple more surprises. The official confirmation will be issued shortly. Renato Zero may return to the Theatre's stage, after his performance of 2011.      

sabato 6 giugno 2015

I colori della notte


Bianca, Nera, Rosa, Rossa, Blu: sono tanti i colori delle notti organizzate per questa estate. In attesa della Notte Rossa in programma a Volterra il prossimo 12 settembre, la Costa Etrusca si prepara alla quinta edizione della “Notte Blu” di sabato 20 giugno quando i 100 km di litorale da Livorno a Piombino si riempiranno di musica, dei colori e dei sapori dei veglioni in spiaggia, dei mercatini e dei fuochi d’artificio.

Sarà Castagneto Carducci ad ospitare l’inaugurazione ufficiale dell’evento Notte Blu 2015 per festeggiare le bandiere blu rilasciate ai Comuni lungo tutto il litorale della Costa degli Etruschi. Un evento-sistema ricco di iniziative culturali, enogastronomiche e sportive che per due giorni riunirà in una unica manifestazione tutti i Comuni della costa livornese. Concerti, mercatini, spettacoli, cene a tema, degustazioni, musei aperti e beach party faranno parte delle iniziative organizzate nella zona, premiata anche quest’anno dal Fee (Foundation for Environmental Education) in virtù della sostenibilità ambientale e della qualità della vita. Per i nostri ospiti, la notte blu della Costa degli Etruschi potrebbe essere l’occasione per visitare ed apprezzare, dopo l’Alta, la Bassa Val di Cecina.

L’Hotel Foresteria, in posizione equidistante rispetto a tutti i centri della Costa Etrusca, permette di visitare molti dei borghi affacciati sul mare con una semplice escursione giornaliera. A questo proposito ci viene naturale suggerirvi due località, Baratti e Populonia, in una sorta di viaggio che rappresenta un continuum con le radici etrusche sulle quali poggia Volterra.      

The Colors Of The Night

White, Black, Pink, Red, and Blue: there are many colors of the nights organized for this summer. Pending the Red Night planned for Volterra next September 12, the Etruscan Coast is preparing for the fifth edition of "Blue Night" on Saturday, June 20 when the 100 km of seaboard from Livorno to Piombino will be packed with music and the colours and flavours of beach dancing, street markets, and fireworks.

Castagneto Carducci is to host the official opening of the Blue Night 2015 to celebrate the blue flags given to municipalities along all the the Etruscan Coast. An event-system rich in cultural, wine and food, and sports initiatives which for two days will bring together all the municipalities on the Livorno coast in a single event. Concerts, markets, shows, theme dinners, tastings, open museums and beach parties will be part of the events organized in the area - this year also recompensed by the FEE (Foundation for Environmental Education) in favour of environmental sustainability and quality of life. For our guests, after the Alta Val di Cecina, the blue night of the Etruscan Coast could be the opportunity to visit and appreciate the Bassa Val di Cecina. Hotel Foresteria, at the same distance from all the centres on the Etruscan Coast, allows you to visit many of the villages overlooking the sea with a simple day trip. This is an obvious opportuity for us to suggest to you two places, Baratti and Populonia - a journey that represents a continuum with the Etruscan roots on which Volterra rests.      

martedì 2 giugno 2015

Terra di santi e tradizioni popolari

Il “Palio del Cero” rievocato a Volterra in questi giorni riprende la lunga tradizione di donare, da parte delle contrade cittadine, un certo quantitativo di cera ai patroni San Giusto e San Clemente festeggiati il 5 giugno.

I Santi scandiscono il calendario degli eventi organizzati in ogni angolo di Toscana che vede nelle prossime settimane celebrare San Ranieri a Pisa (17 giugno) e la Madonna di Provenzano a Siena per il Palio del 2 luglio. Due appuntamenti da non perdere, arricchiti dalle tante ricorrenze che accompagnano i festeggiamenti: a Pisa il 16 giugno i lungarni vengono illuminati da migliaia di candele per una luminara di grande effetto, fascinosa e suggestiva; a Siena il Palio è preceduto da riti e cerimonie che riportano indietro nel tempo e che preparano il “Campo” alla corsa dei cavalli. 
 
Le feste patronali sono rimaste le uniche a portare in piazza abitanti e turisti, ad attirare l’interesse degli uni e degli altri, per una volta insieme a guardare la stessa cosa, nello stesso momento e probabilmente con gli stessi sentimenti di rispetto, curiosità ed emozione che solo queste circostanze riescono a regalare. Il suggerimento che possiamo darvi è quello di viverle partendo dai nostri Santi, San Giusto e Clemente, continuando con San Ranieri di Pisa e la Madonna dei Palii di Siena in programma a luglio ed agosto. L’Hotel Foresteria è la meta ideale, a metà strada, per vedere da vicino le usanze di questo fazzoletto di Toscana. 

An area of saints and folk traditions
The "Palio del Cero", celebrated in Volterra around June 5th, has a long tradition of the town's districts making offerings of a certain amount of wax to the patron saints San Giusto and San Clemente The calendar of events organised in every corner of Tuscany is based around saints, and sees in the coming weeks celebrations of San Ranieri in Pisa (17 June) and the Madonna of Provenzano in Siena for the Palio on 2 July. Two events not to miss, along with the many celebrations that accompany the festivities: in Pisa on 16 June the riversides are lit up by thousands of candles for an impressive, fascinating and charming show of illuminations; in Siena, the Palio is preceded by rites and ceremonies that take you back in time and which prepare the "Campo" for the horse race itself. 
 
The festivities remain unique in bringing residents and tourists onto the streets, attracting the interest of both sets of people, who for once watch the same thing at the same time and probably have the same sentiments of respect, curiosity and excitement that only these circumstances can incite. We suggest that you experience them first-hand, starting with the celebration of our saints, San Giusto and San Clemente, then continuing on to San Ranieri of Pisa and the Madonna dei Palii of Siena, scheduled for July and August. The Foresteria Hotel is the ideal destination – a crossroads indeed – for getting close up to the customs of this part of Tuscany.
 

martedì 26 maggio 2015

Nella Valle del Diavolo sulle orme di Dante

Bolliva e soffiava come se per entro vi salisse l’ansito e il gorgoglio dei dannati fitti nel limo, come se nel fondo vi s’agitasse la mischia perpetua degli iracondi”: in "Forse che sì forse che no" Gabriele D'Annunzio cita Dante Alighieri per parlare del paesaggio che abbraccia Volterra ed in particolare della zona boracifera. Per D'Annunzio, Dante conosceva il posto. E voi??

L' Inferno descritto dal Sommo Poeta nella Divina Commedia appare ispirato dall'Alta Val di Cecina, chiamata anche Valle del Diavolo per via dei "soffioni" e delle pozze boracifere che sgorgano dal terreno delle Colline Metallifere.

Emissioni di gas e di acqua calda che hanno fatto la storia della geotermia, importante fonte energetica (l'elettricità prodotta copre infatti il 26% del fabbisogno della Toscana) ma anche turistica. Scienza, cultura, natura e paesaggi mozzafiato: non a caso nel 2014 a Larderello e dintorni si sono registrate circa 60mila presenze grazie alle varie iniziative realizzate.

I luoghi di riferimento sono il Museo della Geotermia ed il soffione dimostrativo di Larderello (30 km da Volterra), il Parco delle Biancane, il trekking geotermico lungo il sentiero “Geotermia & Vapore” da Sasso Pisano a Monterotondo Marittimomo, le Centrali aperte nella stagione estiva, le terme etrusco romane di Castelnuovo Val di Cecina. Siti dall'alto valore culturale e turistico oltreché energetico.       

sabato 16 maggio 2015

Volterra e le 7 meraviglie

Il Ministero per i beni e le attività Culturali e del Turismo ha da poco stilato la lista dei siti di particolare interesse storico, artistico e archeologico. Tra circa 3000 luoghi individuati, 25 sono in provincia di Pisa e 7 sono a Volterra: l'acropoli etrusca, il teatro romano, la cattedrale di Santa Maria Assunta con il Battistero, il museo civico Guarnacci, il museo diocesano di Arte Sacra e la Pinacoteca civica. Sette meraviglie inserite di diritto nell’elenco del MiBACT nonostante le esclusioni eccellenti ed inattese di alcuni simboli come la chiesa della Spina, la chiesa del Carmine e quella di San Francesco a Pisa.

Sette luoghi pregiati che meritano di essere visitati o visti di nuovo, magari arricchiti da altri resti come quelli ritrovati dopo gli smottamenti idrogeologici che hanno visto protagonista Volterra lo scorso inverno. Uno scempio che però ha portato alla luce reperti di un’antica capanna villanoviana sotto Piazza dei Fornelli, rinvenuta pochi mesi prima di un’altra testimonianza pre-etrusca: la tomba entro dolio (un grande vaso) scoperta nel marzo scorso in località Ortino durante le indagini archeologiche in vista dell’edificazione di un asilo nido. Altri lavori, quelli di ampliamento di alcuni edifici della Cassa di Risparmio di Volterra, hanno invece permesso di trovare due impronte di piedi, una appartenente ad un adulto e l’altra ad un bambino, risalenti ad oltre 2.500 anni fa e segni inequivocabili di una Volterra abitata fin da tempi antichissimi e comunque già prima degli etruschi.


The seven wonders of volterra
The Italian ministry of culture and tourism has recently drawn up a list of sites of historic, artistic and archaeological heritage. Of the approx. 3000 locations identified, 25 are in the province of Pisa and 7 are in Volterra: the Etruscan acropolis, the Roman theatre, the cathedral of Santa Maria Assunta with its baptistery, the Guarnacci museum, the diocesan museum of sacred art and the municipal art gallery. Seven wonders officially included in the ministry's list, despite the unexpected omission of some excellent monuments such as the Santa Maria della Spina church, the Carmine church and the San Francesco church in Pisa. 
 
Seven exquisite places that deserve to be visited or revisited, perhaps along with new discoveries such as those found following hydrogeological landslides which Volterra suffered in particular last winter. Though the landslides caused disruption, they did unearth an ancient Villanovan hut underneath Piazza dei Fornelli, discovered a few months before another pre-Etruscan find: a tomb between "dolios" (large vases) discovered in March in the Ortino area during archaeological works undertaken in the course of building a nursery school. On the other hand, other works, such as those to extend some of the buildings of the Cassa di Risparmio di Volterra, have enabled the discovery of two footprints, one belonging to an adult and the other to a child, dating back over 2,500 years and which represent unmistakable evidence that Volterra has been inhabited since ancient times and in any case before the Etruscans.

martedì 12 maggio 2015

Il Giro d'Italia passerà da Volterra

Ci sarà anche la Val di Cecina a fare da sfondo alla 98esima edizione del Giro d’Italia: giovedì 14 maggio la carovana rosa passerà lungo le strade della nostra terra con l’enorme seguito di spettatori e giornalisti che la corsa ciclistica a tappe più importante del Paese si porta dietro da sempre. La tappa sarà quella in partenza da Montecatini Terme con arrivo a Castiglione della Pescaia e sarà la sesta di un Giro che comincia sabato da San Lorenzo al Mare, in Liguria. I ciclisti attraverseranno La Sterza, Saline di Volterra, Pomarance, Montecerboli, Larderello, Castelnuovo Val di Cecina per poi proseguire verso Massa Marittima e Ribolla. Gli stessi percorsi che da sempre accolgono gli appassionati che scelgono la Toscana per turismo e sport, approfittando del clima e della qualità delle nostre strade, ancora scarsamente trafficate, ideali per gli amanti delle due ruote. Una bella occasione anche per i nostri ospiti dell’Hotel Foresteria che per una volta avranno la possibilità di vedere da vicino il meglio che offre il panorama ciclistico internazionale: da Contador a Uran, da Boonen a Gilbert passando per i nostri Aru, Cunego, Petacchi, Pozzovivo, Paolini e Ulissi (quest’ultimo è di Donoratico e corre in “casa”).
Gli organizzatori hanno calcolato che i corridori arriveranno a Saline di Volterra subito dopo pranzo, tra le 14.40 e le 15 a circa la metà del percorso di 183 km previsto da una tappa pressoché pianeggiante che avrà a Pomarance (364 m) il Gran Premio della Montagna.

Giro d'italia pops in to volterra
Val di Cecina will also be the backdrop for the 98th edition of the Giro d'Italia: On Thursday 14th May the tour's pink caravan will pass through the streets of our region with a huge following of spectators and reporters, brought along as ever by the country's most important stage race. The stage in question will depart from Montecatini Terme and end at Castiglione della Pescaia and will be the sixth of a Giro that starts on Saturday in San Lorenzo al Mare, in Liguria. 

The cyclists will cross the Sterza, Saline di Volterra, Pomarance, Montecerboli, Larderello, Castelnuovo Val di Cecina and move on to Massa Marittima and Ribolla. These are the very same routes that welcome fans choosing Tuscany both for tourism and sport, taking advantage of the climate and the quality of our roads, which are still very quiet, and therefore ideal for fans of cycling. It's also a great opportunity for our guests at the Hotel Foresteria, who will have the unique opportunity of seeing at first hand the best competitors from the international cycling scene: from Contador to Uran, Boonen to Gilbert, through to our very own Aru, Cunego, Petacchi, Pozzovivo, Paolini and Ulissi (the latter is from Donoratico and will be racing at "home").

The organisers estimate that the riders will arrive in Saline di Volterra after lunch, between 14:40 and 15:00 at about the halfway mark of the almost-flat 183km-stage, which will have King of the Mountain points awarded in Pomarance (364m).