Il
Ministero per i beni e le attività Culturali e del Turismo ha da
poco stilato la lista dei siti di particolare interesse storico,
artistico e archeologico. Tra circa 3000 luoghi individuati, 25 sono
in provincia di Pisa e 7 sono a Volterra: l'acropoli
etrusca, il teatro romano, la cattedrale di Santa Maria Assunta con
il Battistero, il museo civico Guarnacci, il museo diocesano di Arte
Sacra e la Pinacoteca civica. Sette
meraviglie inserite di diritto nell’elenco del MiBACT
nonostante le esclusioni eccellenti ed inattese di alcuni simboli
come la chiesa della Spina, la chiesa
del Carmine e quella di San Francesco a Pisa.
Sette
luoghi pregiati che meritano
di essere visitati o visti di nuovo, magari arricchiti da altri resti
come quelli ritrovati
dopo gli smottamenti idrogeologici che hanno visto protagonista
Volterra lo scorso inverno. Uno scempio che però ha portato alla
luce reperti di un’antica capanna villanoviana sotto Piazza dei
Fornelli, rinvenuta pochi mesi prima di un’altra testimonianza
pre-etrusca: la tomba entro dolio (un grande vaso) scoperta
nel marzo scorso in
località Ortino durante le indagini archeologiche in vista
dell’edificazione di un asilo nido. Altri lavori, quelli di
ampliamento di alcuni edifici della Cassa di Risparmio di Volterra,
hanno invece permesso di trovare due impronte di piedi, una
appartenente ad un adulto e l’altra ad un bambino, risalenti ad
oltre 2.500 anni fa e segni inequivocabili di una Volterra abitata
fin da tempi antichissimi e comunque già prima degli etruschi.
The seven wonders of volterra
The
Italian ministry of culture and tourism has recently drawn up a list
of sites of historic, artistic and archaeological heritage. Of the
approx. 3000 locations identified, 25 are in the province of Pisa and
7 are in Volterra: the
Etruscan acropolis, the Roman theatre, the cathedral of Santa Maria
Assunta with its baptistery, the Guarnacci museum, the diocesan
museum of sacred art and the municipal art gallery. Seven
wonders officially included in the ministry's
list,
despite the unexpected omission of some excellent monuments such as
the
Santa Maria della Spina church, the Carmine church and the San
Francesco church in Pisa.
Seven
exquisite places that deserve
to be visited or revisited, perhaps
along
with new discoveries such as those found
following hydrogeological landslides which Volterra suffered in
particular last winter. Though the landslides caused disruption, they
did unearth an ancient Villanovan hut underneath Piazza dei Fornelli,
discovered a few months before another pre-Etruscan find: a tomb
between "dolios" (large vases)
discovered in March in
the Ortino area during archaeological works undertaken in the course
of building a nursery school. On the other hand, other works, such as
those to extend some of the buildings of the Cassa di Risparmio di
Volterra, have enabled the discovery of two footprints, one belonging
to an adult and the other to a child, dating back over 2,500 years
and which represent unmistakable evidence that Volterra has been
inhabited since ancient times and in any case before the Etruscans.
Nessun commento:
Posta un commento